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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

ClaudioTabacco. Altrimenti non ci sarà mai pace

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  ...Abolire l''oppressione e la schiavitù altrimenti non ci sarà mai Pace che vuol dire pienezza di vita (nelle lingue semitiche ) oppure spostare i pali del villaggio nelle lingue indo-europee. Se scegliamo le lingue indo-europee la Pace è la colonizzazione anche violenta del Mondo. Pensa al canto delle Calende che apre il culto notturno di Natale e colloca la nascita di Gesù nella Storia si conclude con "... e tutto il Mondo era in pace", si intende la pax augustea. Ovvero l'Impero di Roma come Pacificatore del Mondo. Se invece scegliamo Shalom Pienezza di Vita allora è la lotta per la Giustizia e la Libertà

Claudio Tabacco. Il teologo cortigiano e il nostro padre tra i Santi del Cosmo Nietzsche

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Ma Nietzsche è il nemico... Che Nietzsche sia maledetto e sia dato il bando al suo pensiero, che venga dissepolto come nel Sinodo del Cadavere solo per essere lapidato. Gridò il Teologo , tuonò dalle dotte pagine e da quelle più popolari lo ripeterono i suoi corifei. Con ampio sguardo egli, il Teologo, disse: Nietzsche è nemico di ogni etica, da lui solo follie come la Volontà di Potenza su cui nessuna etica condivisa può essere costruita. Lo disse e lo scrisse digitando su di un note book nel Tempo dell'Onnipotenza Pervasiva della TecnoScienza. Lo disse e lo scrisse avendo alle spalle due guerre mondiali in cui l'apparato militar-industrial-scientifico ha evocato una Potenza Materiale priva di ogni Volontà. Una Potenza senza Figura, si direbbe in corso (amo le lingue minoritarie che contengono in sé una irriducibilità radicale all'Ordine Egemone ) una Potenza senza Onore si è dispiegata attraverso i mercati e le borse e le banche che sul campo di battaglia si è fatta strag...

Claudio Tabacco "Il Nemico non è Nietzsche il Nemico è chi in Nietzsche vede il Nemico".

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Il Nemico non è Nietzsche, il Nemico è il Neo-Liberismo. Il pensiero tragico del barelliere sotto le mura di Metz è l'Ultimo ed Estremo grido profetico che sorge dall'Occidente. LaTerra del Tramonto da cui sorse e la cui anima notturna fu la Tragedia declina definitivamente in una notte senza luna, senza sogni, senza incubi, senza dei, senza angeli, senza demoni dominata da un nichilismo inconsapevole: il Consumo fine a sé stesso. Tutto è nel consumo, tutto è per il consumo, nulla contro il consumo recita la mistica totalitaria del neo-liberismo. In una siffatta notte torbida appiccicosa come marmellata, vuota di ogni elemento che elevi o sprofondi l'Umano il pensiero "folle" di Nietzsche è peggio che una bestemmia perché richiama ad un Umanesimo Radicale Violento Tragico. Guarda tale iperboreo pensiero al Valentino di Machiavelli per delineare il Trans-Umano: libero perché liberato da ogni morale, in primis dalla "molle" morale cristiana degli schiavi. ...