La Guerra e i Bambini - forse il Prof Orsini non ha proprio torto
"Preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che muoiano sotto le bombe in una democrazia. Per quando sia innamorato della civiltà liberale e abbia sempre promosso i valori del liberalismo per me la vita umana, la vita dei bambini, è più importante della democrazia e della libertà, anche perché un bambino anche in una dittatura può essere felice, perché un bambino può vivere dell’amore della famiglia". (Alessandro Orsini)
""Ieri sera a CartaBianca non ho detto che voglio che i bambini vivano sotto una dittatura. Questo è assolutamente falso. Ho detto che preferisco che i bambini vivano in una dittatura piuttosto che sotto le bombe per esportare la democrazia occidentale. Ho poi aggiunto che un bambino può essere felice sotto una dittatura, ma non può esserlo sotto le bombe. In sintesi, preferisco che i bambini vivano in democrazia. Certi salti logici sono soltanto distorsioni e strumentalizzazioni"(A.Orsini)
Un'affermazione che è insieme un pugno nello stomaco e quindi assolutamente impopolare ma che non si può nè si deve criminalizzare..anzi si situa all'interno del pensiero cristiano ma non soltanto cristiano sui valori non negoziabili.
Questa affermazione di Orsini mi rimanda a quanto sui social ha scritto Claudio Tabacco "Io I bambini li voglio vivi. Adesso insultatemi pure. Perché i bambini vivi oggi domani potranno forse essere i rivoluzionari che porranno fine alle dittature. I bambini morti oggi domani saranno cadaveri e poi scheletri e poi nulla. Il militarismo che si ammanta di idee democratiche è una presa per il culo."
Mentre sempre sui social Tania Lazzaro mi ha ricordato il pericolo serio della blasfemia contro i bambini
"E' inaudito e spaventoso il problema dei minori scomparsi alla frontiera vittime della tratta. DI QUESTO DOBBIAMO OCCUPARCI ORA E SUBITO perché tanto non c'è volontà che il conflitto abbia fine. È obbligatorio presidiare le frontiere e sottrarli ai trafficanti che ne faranno carne da macello. È l'unica cosa da fare se davvero ci sta a cuore la sofferenza innocente.. Le sanzioni sono sacrosante ma non sortiranno l'effetto di fine guerra, una guerra che piace a entrambe le parti e ai potenti della Terra, va bene, continuiamo pure, estendiamo il conflitto ma facciamo almeno un'azione utile e sacrosanta in favore di coloro che sono veramente innocenti. Ora smettiamo di parlare di cause , soluzioni e amore universale. Non esistono in queste teste, in loro esiste la fantasia del Potere. Dobbiamo solo salvare i bambini dalla tratta dei lupi rapaci."
Non credo allora che Orsini abbia espresso un insulto o un'offesa.Si può sperare di essere generosamente nell'ideale e nell'utopia ma non si può nè si deve agire come lo struzzo per tutte le quasi 900 guerre in corso nel pianeta.In questo ambito se si è "ingenuamente francescani" si è concreti e realisti ai limiti del cinismo in nome della notazione del "mal minore"
I bambini non moriranno..non saranno preda dei lupi rapaci solo se si ferma l'aggressore .L'aggressore si ferma dandogliela vinta. Gli si riconosca quello che vuole ora e così lo si mandi a quel paese. Non saranno le anime belle dei pacifisti (in realtà spesso tali non sono...ma cripticamente hanno scelto di stare da una parte sola...) e degli accademici e dei politologi a far concludere le 900 guerre
Gli aggrediti dovunque tali devono arrendersi.
Nello specifico dell'attuale guerra in Ucraina il Santo Padre compia altro gesto scandaloso..Si rivolga al governo ucraino, si rivolga alla Nato, si rivolga a Biden, si rivolga all'Unione Europea..chiedendo in ginocchio e in supplica che la si dia vinta all'infame aggressore.
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