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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Enrico. Malatesta -Noi non siamo “pacifisti”.--Noi consideriamo la violenza necessaria e doverosa per la difesa, ma solo per la difesa.

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"Noi non siamo “pacifisti” perché la pace non è possibile se non la si vuole dalle due parti. Noi consideriamo la violenza necessaria e doverosa per la difesa, ma solo per la difesa. E, s’intende, non solo per la difesa contro l’attacco fisico, diretto, immediato, ma contro tutte quelle istituzioni che per mezzo della violenza tengono la gente in schiavitù . Noi siamo contro il fascismo e vorremmo che lo si debellasse opponendo alla sua violenza una violenza maggiore. E siamo soprattutto contro il governo che è la violenza permanente." (Errico Malatesta)

Roberto Mordacci, Elogio dell'immoralista, Bruno Mondadori, Milano 2009.

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Un elogio dell'immoralismo contro il moralismo cieco e conformista, la sterile amoralità e l'immoralità fine a se stessa. Tenendo come punto di riferimento costante il pensiero di Nietzsche e muovendosi tra la cultura antica e quella contemporanea, tra suggestioni letterarie e drammaturgiche, l'autore guarda alla morale nei secoli, e considera come vere disposizioni all'agire responsabile la tendenza a dubitare delle verità precostituite e la ricerca autonoma di norme di comportamento, ricavate dall'esperienza. http://www.filosofico.net/mordacciimmoralista.htm Troppo spesso scambiato per un libertino, un immorale, un amorale o uno scettico, l’immoralista è definito dall’autore come colui che vuole «dare voce a un movimento positivo e creativo della vita, che cerca nei valori e nella vita morale non una serie di limiti, divieti, impedimenti e sensi di colpa, ma un insieme variabile di forme di vita e pratiche che permettano di dispiegare le capacità personali degli i...

Marco Vannini.Prego Dio che mi liberi da Dio

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Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna, Bompiani, Milano 2010. "L'esperienza dello spirito è proprio quella di una luce che tutto pervade, in libero e gioioso movimento in mezzo agli opposti, ovvero al di sopra di essi, signora dell'identico e del diverso, del bene e del male, del particolare e dell'universale." Il dibattito tra credenti e non credenti, atei e cristiani, laici e laicisti infiamma tutti i settori della società. Eppure esso si svolge per lo più a un livello di superficie, tanto che si ha l'impressione che i ruoli si confondano: che i veri credenti siano gli atei, che i laici portino avanti ragioni che i chierici dimenticano e che le motivazioni dei laicisti combacino, per una strana alchimia, con quelle dei cattolici più ortodossi. https://marcovannini.it/libri/prego-dio-che-mi-liberi-da-dio http://rivistadipedagogiareligiosa.unisal.it/?p=5311 l'intero libro in pdf https://www.famigliafideus.com/wp-content/u...

Per fare un contro-regalo al Signor Kirill che abita a Mosca e indossa abiti patriarcali

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Per. invitare ad un verecondo silenzio Luciano Canfora- insomma per un minimo sindacale di pudore

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DESCRIZIONE La storia non ha un senso di marcia e non è possibile stabilire la direzione del suo corso, né prevedere le sue finalità. Qualsiasi credenza deterministica è errata, perché non disponiamo di strumenti che ci permettano una previsione scientifica degli eventi. Questa tesi, coltivata da Popper all'indomani del primo conflitto mondiale, maturata nel corso degli anni successivi, è emersa al dibattito solo nel secondo dopoguerra provocando diversi imbarazzi. Gli argomenti di Popper, infatti, non si accordavano con la matrice storicista implicita sia nelle filosofie idealistiche (da Platone a Hegel), sia in quelle materialistiche (Marx) o irrazionaliste (Spengler). L'attacco allo storicismo e alle filosofie profetiche della storia rappresenta, inoltre, un invito a combattere l'ingiustizia e l'oppressione con umiltà, con la consapevolezza che non esiste un dio nascosto che dirige gli eventi né una legge dialettica che possa garantire l'esito delle nostre azioni...

Se vuoi farti arrestare da Putin(ma non solo da lui) e se vuoi spernacchiare kirill (ma non solo lui)

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“L’eresia è di per sè una grande cosa e colui che difende la propria eresia è sempre un uomo che tiene alta la dignità dell’uomo. Bisogna essere eretici, rischiare sempre di essere eretici, se no è finita. E’ stato anche il partito comunista dell’URSS ad avere avuto paura dell’eresia e c’è sempre nel potere che si costituisce in fanatismo questa paura dell’eresia. Allora ogni uomo, ognuno di noi, per essere libero, per essere fedele alla propria dignità, deve essere sempre un eretico.”  ( Leonardo  Sciascia, L’ORA 9 maggio 1979) http://cesim-marineo.blogspot.com/2014/11/l-elogio-delleresia-di-leonardo-sciascia.html *** D.: »In un'intervista televisiva, lei ha detto: Dio è morto, Marx pure, ma io mi sento bene. Cosa intendeva dire? R.: »E una battuta di un umorista americano. Dio è morto, Marx pure e io non mi sento tanto bene. Io l'ho modificata dicendo: Dio è morto, Marx pure, ma io sto benissimo, in quanto continuo a scrivere, continuo a vedere le cose per come mi sembra vad...

Primo scenario Imperialista: Ha vinto lo zar Riflessioni ciniche con la bandiera bianca in mano

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  Il compagno Sebastiano Isaia, generoso siciliano totalmente anti-imperialista  nel suo interessante blog "il Nostromo"  ha così generosamente ma con concreto realismo  scritto "In realtà le opzioni in campo non sono solo due, ma tre, e ovviamente tocca all’anticapitalista evocarla: la guerra di classe (la sola guerra giusta che riseco a concepire), il conflitto sociale, la rivoluzione sociale. Oggi questa opzione non appare nemmeno all’orizzonte, ma è una possibilità che vive al cuore stesso della società che prepara disastri e sofferenze d’ogni tipo:" https://sebastianoisaia.wordpress.com/2022/02/27/alcune-riflessioni-sulla-guerra-in-corso-in-europa/ https://sebastianoisaia.wordpress.com/sul-nostromo/ Ed  io sono convinto che ha vinto Putin  Occorre essere cinicamente onesti . Nè la Nato nè l'Unione Europea interverranno  direttamente per difendere l'Ucraina e non ne pattuglieranno i cieli . Quindi  occorre dirlo. Occorre cioè dire  a)come...

Se vuoi farti arrestare ecco altro regalo da far recapitar allo zar Nicola Giuseppe Vladimiro Putin, patriarca e zar di Mosca e di tutta la Rus'

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Fino all'ultimo, pur su posizioni sempre più scettiche, non ha mancato di ricordare di avere la tessera numero due di Forza Italia in tasca. Del partito di Berlusconi, Antonio Martino - scomparso stanotte all'età di 79 anni - era stato fondatore e a lungo custode di una linea politica liberale.  "Il dogmatico fa danni, lo scettico non ha mai fatto danni. Pol Pot, Stalin, Hitler, Mao: erano tutti dogmatici. Gli scettici non hanno mai fatto male a nessuno. Quando mi dicono che sono euroscettico, sono felice: perché il meglio del pensiero umano viene dagli scettici". „Un Paese è democratico non se ha un governo – anche le dittature hanno un governo – ma lo è solo se ha un'opposizione. Quanto più vigorosa e credibile è l'opposizione, tanto più democratico è il Paese.  […]

Se vuoi farti arrestare da Putin(ma non solo da lui) dare in dono " Bertolt Brecht. Lode del Dubbio

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Lode del dubbio Sia lode al dubbio! Vi consiglio, salutate serenamente e con rispetto chi come moneta infida pesa la vostra parola! Vorrei che foste accorti, che non deste con troppa fiducia la vostra parola. Leggete la storia e guardate in fuga furiosa invincibili eserciti. In ogni luogo fortezze indistruttibili rovinano e anche se innumerabile era l'armata salpando, le navi che tornarono le si poté contare. Fu così un giorno un uomo sulla inaccessibile vetta e giunse una nave alla fine dell'infinito mare. Oh bello lo scuoter del capo su verità incontestabili! Oh il coraggioso medico che cura l'ammalato senza speranza! Ma d'ogni dubbio il più bello è quando coloro che sono senza fede, senza forza, levano il capo e alla forza dei loro oppressori non credono più! Oh quanta fatica ci volle per conquistare il principio! Quante vittime costò! Com'era difficile accorgersi che fosse così e non diverso! Con un respiro di sollievo un giorno un uomo nel libro del sapere lo s...